Chi è Serena
Creativa mente di Serena

Mi chiamo Serena e sono una Creativa.
La parola "creativo" riesce a racchiudere tutto ciò che c'è in me; un pò di design, grafica, disegno tecnico, fotografia, arredamento, moda.
All'alba dei miei 37 anni, finalmente, sono riuscita a trovare una dimensione per la mia personalità.
Voglio essere tutto ciò che sono in grado di fare, tutto ciò che mi piace e tutto ciò che mi fa stare bene.
Sono una Donna, Creativa, Mamma, Moglie, Figlia, Amica & Sorella.
Chissà che altro sarò in futuro!
"Ci saranno sempre delle pietre sulla strada davanti a noi. Saranno ostacoli o trampolini di lancio; tutto ciò dipende da come le usiamo."
Friederich Nietzsche
“Di quante preoccupazioni ci si libera quando si decide non di essere qualcosa bensì qualcuno."
COCO CHANEL
Il mio PerCorso
STUDI & INTERESSI
GEOMETRA
Ho intrapreso il mio viaggio poliedrico alle Scuole Superiori quando decisi di frequentare l' Istituto Tecnico per Geometri.
Mi sono diplomata nel 2004; successivamente feci uno stage presso uno Studio Tecnico del mio paese.
Mi resi immediatamente conto che non sarei mai stata un geometra, non avrei mai potuto fermarmi lì.

DESIGN PRODOTTO MODA
Decisi di proseguire gli studi; riuscii a superare il test di ammissione per la Facoltà di Industrial Design al Politecnico di Milano.
Fu l'anno del "boom" di iscritti alla facoltà di Design; 2500 iscritti per 250 posti. L'indirizzo avere tre percorsi: Prodotto Arredo, Comunicazione e Prodotto Moda.
Scelsi Prodotto Arredo come prima scelta per cercare di dare un "senso" al mio percorso di studi svolto fino a quel momento.
Il destino ha voluto che, per solo due posizioni dal punteggio in graduatoria, non riuscì a rientrare nella prima scelta e scoprii di essere entrata nella mia seconda scelta: "Prodotto Moda".
Accettai e mi misi in gioco. Scoprii un mondo fantastico, estremamente stimolante e creativo che riuscì a tirare fuori una parte di me che non conoscevo.
La parte più estroversa, anticonformista, ribelle ed estremamente libera da preconcetti e "limiti" imposti da articoli, misure, standard edilizi imparati nella scuola superiore.
Presi la mia Laurea in Disegno Industriale Prodotto Moda nel marzo del 2008.

FOTOGRAFIA
Durante il 2° e il 3° anno accademico, frequentai un corso di fotografia che faceva parte del piano di studi.
Non fu una rivelazione, perché il mio rispetto verso la fotografia era già presente nella mia vita.
Sicuramente è stato molto utile a livello tecnico ma, la fotografia, non è solamente tecnicismi quali messa a fuoco, apertura ottica, otturatore ed obiettivo.
La fotografia è una rappresentazione di noi stessi e della nostra personalità.
E' interpretazione della realtà e manipolazione della stessa.
Purtroppo queste cose non le colsi all'ora e la mia passione continuò a rimanere solo un passatempo.

JUNIOR DESIGNER SAMSONITE
Dopo due mesi dalla laurea, a maggio del 2008, trovai uno Stage presso l' Ufficio Design di Samsonite.
Iniziai il mio stage disegnando guanti, portafogli, cinture e ombrelli. Me lo ricordo ancora come fosse oggi. Non avevo mai fatto nulla del genere in università; le cose le imparai facendole e mi resi conto che più le facevo, più diventavo brava nel farle.
Mi ricordo ancora la domanda che mi fece il mio supervisore dopo che mi spiegò il mio primo compito richiesto: "Hai mai disegnato dei guanti?" Ed io risposi: " Assolutamente no. Ma sono qui per imparare ed ora imparerò a farlo!".
Ovviamente il suo sguardo fu di panico, perché erano già in ritardo con la produzione e forse non si aspettava una risposta del genere ma non la delusi; alla fine riuscimmo a creare un collezione (discreta per essere la prima) ma era in produzione!
E così imparai a fare un disegno tecnico di un wallet, la grafica personalizzata di ombrelli e le personalizzazioni di cinture.
La soddisfazione più grande è stata vedere i primi prototipi delle mie creazioni! Favoloso tenere in mano il tuo lavoro, fino a quel momento, "immaginato".
Da lì a qualche mese passai al reparto Bag inizialmente per Samsonite, poi per marchi come Timberland, Converse, Y-3 ed infine La Coste.
Ho avuto la fortuna di lavorare con persone splendide che mi hanno insegnato molto; sia dal punto di vista pratico sul lavoro che in quello emotivo. Come accettare una critica e trasformarla in consiglio, come superare un "Non mi piace, rifai tutto" o un "Questa borsa non ha gusto e non rispecchia le richieste".
Alle volte ci si sente invincibili e si crede di sapere tutto, o quasi.
Invece da quella esperienza ho compreso che non bisogna mai smettere di imparare dagli altri e soprattutto dai propri errori. Perché è ciò che ci fa crescere e migliorare giorno dopo giorno.

ZCZ
Bisogna sempre essere in grado di mettersi in gioco, uscire dalla propria "Comfort Zone" , anche se questo significa ricominciare tutto da capo... per l'ennesima volta.
E' quello che feci dopo essermi sposata, aver avuto un figlio ed aver stravolta la mia vita e i miei sogni.
Alle volte la vita è inaspettata, bisogna adattarsi per non sprofondare travolti dagli eventi ed essere portati alla deriva.
E' questo che feci negli anni a seguire.
Inizia a dedicare parte del mio tempo alla grafica aiutando parenti e amici che necessitavano di un aiuto per creare loghi, siti, volantini pubblicitari, insegne e quant'altro.
Nel mentre continuai a coltivare vari sogni; uno di questi era quello di arredatrice, mettendo in pratica le cose che imparavo direttamente nelle mie case (ne abbiamo cambiate parecchie in questo lasso di tempo) e con il riammodernamento del negozio di mia sorella e consigli divulgati ad amici.
Mi creai anche un logo iniziale "ReDesign", misi su carta il mio progetto di home staging e mi proposi a un paio di agenzie immobiliari della zona. A quanto pare (a detta loro) ero troppo in anticipo sui tempi!
Mi sconsigliarono di iniziare per vari motivi, purtroppo, mi feci influenzare e non portai avanti la mia idea.
Successivamente iniziai a lavorare per un prototipo di borsa che aveva il concetto dell' "assemblaggio fai da te". Il progetto si arenò per l'ennesimo trasferimento e l'arrivo del mio secondo figlio.

Cmd+S
Fu proprio nel 2019 che decisi di aprire una partita iva e ricominciare una vita professionale.
La parte più difficile è stata quella di scegliere un CODICE ATECO.
Maledetto codice che ti incasella, ti inquadra e ti dice quello che devi essere. Così feci, perché fui obbligata a definirmi.
E così nacque Cmd+S.
Inizialmente scelsi questo nome perché era il tasto "Salva" del Mac (command+s).
La prima cosa che mi insegnarono alle superiori, alle prese con il mio primo PC e i primi disegni Autocad. "SALVATE SPESSO" ci diceva il professore "Altrimenti perdete tutto il lavoro!". Successe spesso, molto spesso. Per questo diventò quasi un mantra! "SALVA - SALVA - SALVA" ripetuto nella testa con cadenza di massimo 10 minuti.
Purtroppo per me, nessuno capiva questo nome e sinceramente, con il tempo, perse il suo significato iniziale anche per me.
Iniziai a definirmi "grafico" tra le persone che conoscevo e tramite il passaparola dei miei lavori sono riuscita a crearmi una ristretta cerchia di clienti fidelizzati.
In pista da poco più di un anno arrivò la PANDEMIA.
Bloccò tutti, in tutti i sensi. La ripresa è stata lenta ed è ancora in atto ma questo tempo ha creato in me un periodo di profonda riflessione che mi ha portato ad una rivalutazione totale della mia persona, di chi ero, di chi sono e di cosa volevo essere in futuro.
Riflessione che è durata per un lungo periodo tra alti e bassi, momenti bui e sensi di colpa, accettazione e prese di coscienza quasi dolorose ma estremamente liberatorie.
Mi sto rimettendo in gioco, ancora, per l'ennesima volta.

Creativa Mente Di Serena
Oggi sono Serena, una persona che ama tutto ciò che è arte: dalla fotografia al disegno a mano; dalla grafica alla moda; dalla musica ai rendering.
Sono tutto questo e molto altro che devo ancora scoprire!
Sto percorrendo un viaggio importante sull' esplorazione di me stessa e delle mie risorse.
Ho acquisito quella consapevolezza che mi permette di definirmi come "Creativa", senza etichette e senza stereotipi.
CmdS ha riscoperto il suo vero significato Creativa mente di Serena, ciò mi permette di esprimermi in tutta la mia persona.
Sto affrontando un PerCorso molto formativo-informativo-esperienziale sulla fotografia che mi aiuterà ad una maggiore consapevolezza in materia. Mi sto aprendo a consulenze creative in diversi campi mettendo in pratica le mie varie conoscenze. Ho in lista molti progetti che un giorno spero di poter realizzare senza mai smettere di essere me stessa.
"Individuate ciò che vi fa stare bene e fatelo ancora di più". (cit)
